Agosto 25, 2019

Stanchezza da vacanze: per risolverla basta un ormone

Il ritorno dalle vacanze a volte può essere traumatico. Riprendere la routine, ma soprattutto gli orari, può essere difficile quanto si arriva da un fuso orario diverso o sono cambiati i ritmi. Un metodo possono essere gli integratori a base di melatonina, un ormone già presente nel corpo umano che aiuta nell’insonnia dovuta a cause esterne (differenti fusi orari, turni di lavoro ecc.) ma anche per regolare il ritmo sonno-veglia di chi semplicemente ha difficoltà ad addormentarsi. La sua secrezione naturale, controllata da alcuni neuroni, avviene momenti specifici della giornata: è massima poco prima della fase notturna del giorno e quasi nulla durante la fase diurna.

L’ormone sembra essere coinvolto nell’adattamento dell’organismo al ciclo luce-buio dell’ambiente, nella regolazione del sistema immunitario ed, inoltre, è un potente agente antiossidante; sembra sia utile nella prevenzione dei tumori, data la sua capacità di preservare l’integrità del DNA, e nella prevenzione dello sviluppo di neoplasie maligne in quanto agisce come agente onco-statico.

La melatonina per superare la sindrome post vacanze

La melatonina, originariamente scoperta nella ghiandola pineale dei bovini, fu ritrovata in molte altre specie animali: vertebrati mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci ossei e cartilaginei, ciclostomi e in diverse specie di invertebrati. Dopo la prima evidenza della presenza della melatonina nell’alga Lingulodinium polyedrum, la melatonina fu ritrovata in molte alghe e in diverse specie di funghi, protisti, procarioti e in numerose piante superiori (angiosperme, sia dicotiledoni che monocotiledoni). Il ruolo della melatonina nelle piante è poco noto: promuove la crescita, e agisce come mediatore dell’oscurità e coordina le risposte ai cambiamenti ambientali e del foto periodo.


L’aumento dei livelli di melatonina nella fase notturna è in grado di promuovere il sonno attraverso l’inibizione del firing dei neuroni del sistema nervoso centrale. Anomalie del sistema melatonina-recettori melatoninergici-nucleo soprachiasmatico contribuisce alla comparsa dei disturbi del sonno. Proprio per questi motivi la melatonina trova applicazione nel riassestamento dei disturbi del sonno soprattutto nei turnisti ma anche di coloro che tornano alla vita normale dopo il periodo delle vacanze.

In commercio sono presenti diversi integratori alimentari a base di melatonina indicati per il trattamento di questi disturbi. Su richiesta della Commissione Europea, l’EFSAha formulato un parere scientifico sull’attendibilità delle indicazioni sulla salute inerenti alla relazione tra la melatonina e la latenza di addormentamento, prendendo in considerazione tre analisi condotte su studi clinici controllati:  soggetti sani senza insonnia, in soggetti con disturbi del sonno primari, o in soggetti sani con o senza insonnia.

Per quanto riguarda il dosaggio dell’integratore puro di melatonina le cose negli ultimi anni sono un po’ cambiate, non si trovano più in commercio infatti integratori che contengano una dose maggiore ad 1 mg di melatonina.

E’ sempre bene prima di assumere un integratore di melatonina chiedere consiglio ad un esperto che vi potrà suggerire il prodotto più indicato alle vostre esigenze e il periodo di tempo necessario per ottenere benefici.