Marzo 23, 2019

Aromaterapia, la scienza dei profumi

Sin dall’antichità, oli essenziali e aromi naturali sono ottimi alleati del benessere psicofisico.

Chi pensa che l’aromaterapia sia una solo tendenza new-age destinata ad evaporare nel tempo, si sbaglia. Negli ultimi anni questa disciplina viene sempre più conosciuta ed apprezzata e, non a caso, le migliori erboristerie e farmacie dispongono di un’ampia gamma di oli essenziali per soddisfare la sempre più crescente richiesta della clientela. Antichissima ma sempre attuale, la terapia dei profumi agisce a livello neurocerebrale e genera effetti positivi sul corpo e sulla mente.

L’aromaterapia studia le proprietà degli oli essenziali naturali, gli aromi prodotti dalle piante, per favorire il benessere il benessere dell’uomo e dell’ambiente in cui vive.

Si pensi all’odore fresco e frizzante che si percepisce durante una passeggiata nel bosco, al profumo dolciastro di una rosa, che contiene circa 400 sostanze sapientemente miscelate. L’aromaterapia è antica come la Terra stessa e nasce dalla diffusione nell’aria di microscopiche molecole aromatiche sprigionate dalle foglie, dai fiori, dal legno, dalle resine, dai frutti e dalla corteccia degli alberi grazie al tepore del sole. Queste sono fondamentali la per la pianta, la difendono da microrganismi dannosi e attraggono gli insetti impollinatori, garantendone la sopravvivenza. Esistono diversi modi per estrarre le essenze e trasformarle in oli, variabili in base alle caratteristiche della pianta aromatica e alla parte di essa che contiene la “quintessenza”. Il più popolare è certamente la distillazione: con il calore dell’acqua riscaldata viene prodotto vapore acqueo, in grado di sciogliere le goccioline di olio essenziale della pianta, le verranno successivamente separate dalla parte liquida.

I profumatori di naturaOggi sono perfetti per l’aromaterapia.

Grazie alla loro volatilità, gli oli essenziali si librano facilmente nell’ambiente e vengono assorbiti attraverso vie aree e polmoni. L’olfatto li rileva sensorialmente e invia l’impulso al cervello, con il compito di identificarli come odori più o meno piacevoli. La loro liposolubilità, inoltre, consente un facile assorbimento da parte della pelle. Come scegliere la fragranza aromaterapica giusta? Se hai bisogno di energia prova con le note agrumate di arancia, bergamotto, cedro e limone. Se invece vuoi rilassarti prova con la lavanda o la camomilla, perfetta per le camerette dei bambini. Le note più esotiche e floreali, come il patchouli, sono ok per la camera da letto. Per la cucina, invece, meglio optare per essenze dall’effetto purificante come l’eucalipto

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