Febbraio 14, 2020

Gustare, odorare, tastare senza mangiare. Ecco cos’è la comunicazione food

Il settore del food con la sua carica emozionale si coniuga perfettamente con la narrazione. Oggi più che mai i processi di coltivazione, lavorazione e produzione del cibo diventano storie da raccontare e che i consumatori vogliono sapere. Per le aziende si tratta di una ghiotta occasione per farsi conoscere ideando e raccontando la storia di una materia prima o il suo legame con il territorio, la tradizione di un prodotto o delle persone che lo lavorano. E’ inoltre sempre più centrale il fattore umano dietro la narrazione di un prodotto. Soprattutto dietro ai prodotti della terra, del cibo bio e a chilometro zero, i prodotti hanno subito un processo di umanizzazione. Rispetto al passato, ora al centro di tutta la complessa filiera di un singolo prodotto c’è sempre una persona.

L’evoluzione della comunicazione food


Dai primi manifesti promozionali dei primi anni dell’Ottocento fino alla rivoluzione digitale dei giorni nostri, il food è sempre stato il protagonista delle campagne pubblicitarie. Attraverso la grafica illustrata prima ed i social network poi è diventato l’elemento principe della comunicazione. Il cibo ha anche assunto nel tempo un significato diverso che va ben oltre al semplice prodotto di consumo. Non a caso stanno riscuotendo un enorme successo i programmi televisivi di cucina e degli chef che ormai sono paragonabili a delle vere e proprie celebrità. Anche la differenziazione delle scelte alimentari ha contribuito a mutare completamente i canali della comunicazione food.

La comunicazione del cibo attraverso il racconto


Con l’avvento dei social network, anche nel mondo del food è spopolato lo storytelling. Si tratta di una tecnica di comunicazione che consiste nel raccontare una storia per attirare l’attenzione di uno specifico pubblico. I social ed il food si prestano benissimo alla realizzazione di storie. La comunicazione attraverso le immagini, infatti, è immediata perché trasmette delle sensazioni e attrae l’occhio di chi le guarda. Tutti i più grandi brand italiani ed internazionali hanno intuito la potenzialità di questa tecnica comunicativa e la utilizzano per raccontare delle storie al grande pubblico, allo scopo di attirarli e poi di fidelizzarli.

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