Settembre 7, 2021

Una colonia di pipistrelli invade la chiesa di Casalborgone

pipistrelli

Casalborgone ospita una colonia di pipistrelli nella chiesa di Santa Maria Maddalena. Questi volatili si riproducono nel periodo tra maggio e agosto e devono essere tutelati. Può sembrare strano, ma non è la prima volta che la colonia di chirotteri è ospitata in questa location. Numerosi gli esperti e testimoni che lo possono confermare. Nell’anno 2015 infatti, gli esemplari vengono notati da una naturalista che li identifica come appartenenti ad un’importante specie di interesse conservazionistico: il vespertilio smarginato (Myotis emarginatus).

La collaborazione per preservare i pipistrelli

L’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese è finanziatore di questo progetto, in collaborazione con la Stazione Teriologica Piemontese, l’associazione Attorno alla Ro Verda e il Comune di Casalborgone proprio per rispettare le esigenze di conservazione e di fruizione dell’edificio. In questo modo il vano che accoglie i pipistrelli è più accogliente. Grazie ai numerosi interventi che limitano e tutelano il passaggio.

Casalborgone è un valido esempio di tutela integrata tra ambiente e cultura, molto sviluppato all’interno del territorio metropolitano. È infatti stato replicato in altri edifici come la Reggia di Venaria e la Fortezza di Verrua Savoia.

L’intervista a Patriarca e Debernardi

Paolo Debernardi

La Città metropolitana di Torino ha realizzato un’intervista a Elena Patriarca e Paolo Debernardi della Stazione Teriologica Piemontese. I due chirotterologi hanno illustrato il loro progetto. Hanno sottolineato che, nonostante la vicinanza tra uomo e pipistrello richieda molta attenzione, la specie deve essere protetta. D’altro canto esistono disposizione specifiche per la tutela dei pipistrelli, però laddove siano presenti le colonie è necessario risolvere eventuali conflitti, che risultano però risolvibili.

I pipistrelli e l’uomo: una fobia inspiegabile

 Elena Patriarca

La collaborazione tra la la Città metropolitana di Torino e Stazione Teriologica Piemontese offre ai cittadini consulenza e supporto per risolvere le conflittualità tra la presenza dei pipistrelli e uomo, nel pieno rispetto delle normative presenti. Per Paolo Debernardi i pipistrelli sono importanti all’interno della biodiversità dei mammiferi. Ne esistono infatti 1400 specie, in Italia ce ne sono dalle 35 alle 28 note tra Piemonte e Valle d’Aosta. La loro biologia è complessa, essendo grande divoratori di insetti hanno dei servizi di ecosistemi eccezionali. Molti hanno una fobia generalizzata e inspiegabile, forse perché appaiono brutti nell’immaginario. Questo è a causa di leggende metropolitane diffuse in tutta Europa come il fatto che si attacchino ai capelli.

È possibile approfondire l’argomento, visionando il video al seguente link.

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