Santena sarà città di Tappa: la notizia ufficiale

Santena sarà città di tappa. Motivo che rende orgogliosi Sindaco e Assessori. L’impegno profuso duranti gli anni ha permesso di raggiungere questo importante traguardo, grazie agli investimenti verso la sostenibilità a favore del territorio e della storia. Grazie all’importante figura di Cavour, diventato protagonista della città.

Il video promozionale che presenta Santena come città di Tappa realizzato dall’agenzia lo Scoprinetwork

Santena in Rosa

Santena si tinge di Rosa e lo fa in grande stile. È arrivata l’ufficialità che la città sarà il punto di partenza del tratto Santena-Torino. L’Amministrazione santenese ha lavorato a lungo per ottenere questo traguardo. «Santena diventa Città di Tappa del Giro di Italia 2022. L’annuncio è arrivato oggi durante le presentazioni ufficiali. – esordisce Paolo Romano Assessore alla Cultura e allo Sport del Comune di Santena – Essere Città di Tappa per noi è la realizzazione di un sogno. Stiamo lavorando a questa candidatura dal 2014. È la conferma del lavoro fatto in questi anni sul nostro Comune. Un’opportunità per far conoscere il nostro territorio a livello internazionale e dare ancora più valore a ciò che ci rappresenta».

Cavour e l’Europa

Per Paolo Romano la scelta di Santena riporta a colui che ha voluto l’Europa: Il Conte Cavour «Santena è la Città di Camillo Cavour, a lui è dedicato il Memoriale appena inaugurato nel Complesso Cavouriano di proprietà della Città di Torino, ma ubicato nel nostro Comune. Qui ha vissuto il personaggio che ha unito l’Italia e ha dato avvio al concetto di Europa. Per questo voglio ringraziare la Regione Piemonte perché non era affatto scontato che un tale evento prevedesse una tappa di partenza nella nostra Città».

Il Giro d’Italia come collante delle generazioni

Il Giro d’Italia è un’istituzione da generazioni. Non crea unione solo tra gli amanti dello sport e del ciclismo ma tra tutti coloro che condividono l’amore per il territorio. Un territorio, quello di Santena, che sta regalando numerose soddisfazioni. Tra l’inaugurazione del Memoriale Cavour, l’ufficializzazione del Distretto Del Cibo Chierese e Carmagnolese che valorizzerà ancora di più gli Asparagi e i prodotti del territorio. Essere città di tappa vuol dire per Santena rappresentare l’Italia nel mondo con i suoi prodotti tipici, un valore aggiunto a tutto il lavoro fatto nei mesi e anni precedenti.

Gli importanti traguardi di Santena

Per il Sindaco Ugo Baldi il Giro d’Italia: «E’ uno dei simboli dell’italianità che lega diverse generazioniPer Santena questo è un anno davvero straordinario. In pochi mesi abbiamo raggiunto traguardi grandissimi per la nostra Città: prima l’inaugurazione del Museo Nazionale dedicato a Camillo Cavour in occasione del 160esimo anniversario dalla morte dello statista e ora la conferma di essere “Tappa di partenza” del Giro di Italia. Siamo alle fasi conclusive del riconoscimento regionale del nascente Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese che darà ulteriore valore ai prodotti agroalimentari del nostro territorio. L’arrivo del Giro di Italia sarà proprio durante il maggio Santenese, che da quasi 90 anni celebra il prodotto tipico di Santena: l’asparago del Pianalto coltivato dallo stesso Cavour».

Il Distretto del Cibo Chierese e del Carmagnolese: i suoi prodotti con un occhio nazionale

Per Rosella Fogliato Assessore alle attività Agricole e Commerciali il Giro d’Italia è un ottimo trampolino di lancio per i prodotti del Distretto«Come Comune capofila del Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese non possiamo che essere orgogliosi di far conoscere a livello nazionale e internazionale i nostri prodotti agroalimentari. Per il nostro Comune e per tutto il territorio chierese e carmagnolese è uno slancio turistico ed economico che porta avanti gli stessi principi di unità e sviluppo commerciale. Iniziati oltre 100 anni fa da Camillo Cavour. L’arrivo e la partenza di tappa del Giro di Italia a Santena, previsti durante i giorni della Sagra dell’Asparago, sono una vittoria doppia. Al di là del grande appuntamento sportivo, essere parte di questo evento costituirà il primo tassello di un progetto più ampio di valorizzazione del territorio». 

Santena investe sulla mobilità

Nell’ultimo anno Santena ha espresso il suo amore per lo sport e per il ciclismo. Nella scorsa stagione è stata inaugurata la pista ciclabile che permette a tutti i santenesi di muoversi in modo sostenibile. Così come spiega il vicesindaco Roberto Ghio«In questi anni abbiamo investito molto sulla nostra Città anche a livello di viabilità e ciclo turismo. Stiamo concludendo la pista ciclabile che congiungerà il nostro Comune all’anello dei percorsi ciclabili del Chierese. La mobilità sostenibile, lo sport e gli eventi sono parte integrante di un progetto che da quasi un decennio portiamo avanti su Santena .Finalmente sta producendo risultati evidenti a tutta la cittadinanza. L’arrivo del Giro di Italia sarà uno slancio anche per le aziende nel continuare a investire sul territorio in cui operano con la gratificazione di vederlo prosperare».

Il Giro d’Italia sarà l’opportunità per far conoscere il territorio di Santena

Durante lo scorso anno l’ultimo Giro di Italia aveva transitato per la città. È stato decisivo il sopralluogo di Rcs che ha ritenuto Santena una valida opportunità per costituire città di tappa. L’Assessore Paolo Romano è convinto che questa sia un’ottima opportunità non solo per la città ma per tuti i commercianti, scuole e aziende. «Nelle prossime settimane costituiremo il Comitato di Tappa per organizzare iniziative con commercianti, aziende, scuole, associazioni e per fare in modo che tutti siano coinvolti durante l’evento e nei giorni che lo precedono. Siamo convinti che con l’aiuto di tutti saremo in grado di far vedere al mondo intero la bellezza del nostro territorio.»

«Ringrazio Fabrizio Ricca per avere accettato l’invito di visitare il Castello Cavour- prosegue Romano – in qualità sia di Assessore allo Sport della Regione Piemonte che di consigliere della Città di Torino proprietaria del bene. Siamo anche grati al consigliere regionale Davide Nicco per aver coordinato l’incontro di questa estate e per aver portato avanti in Regione un ordine del giorno sulla valorizzazione del complesso cavouriano. E’ stato anche un piacere avere con noi Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport che ha potuto visitare il Castello ed il Memoriale Cavour».

L’orgoglio della Fondazione Cavour

Anche per Marco Boglione Presidente della Fondazione Cavour e per Marco Fasano Direttore della Fondazione essere Città di Tappa è motivo di orgoglio. Sia per la città ma anche per il lungo lavoro eseguito per il Memoriale Cavour. «La sinergia tra Città di Santena e Fondazione è costante. L’obiettivo comune è la valorizzazione della storia locale e italiana attraverso la figura di Cavour. La riapertura del Memoriale Cavour in occasione del 160esimo anniversario dell’Unità d’Italia e della morte dello statista ha dato un forte slancio di visibilità e apprezzamenti al Complesso Cavouriano per anni rimasto chiuso al pubblico. Abbiamo la fortuna di essere un’importante testimonianza del Risorgimento italiano e vorremmo che il nostro territorio fosse sempre più conosciuto e meta turistica.

L’importanza nazionale di Cavour

La Fondazione Cavur da anni si impegna a valorizzare il personaggio storico di Cavour, ma anche il territorio: «Ogni anno grazie al Premio Cavour (con la consegna degli Occhialini d’Oro), ospitiamo e premiamo personaggi dall’alto calibro culturale, politico e scientifico, valorizzando i valori e gli obiettivi cavouriani. Essere Città di Tappa è un’opportunità straordinaria per Santena, ma anche una grande responsabilità che ci obbliga a mantenere alto il livello e a continuare ad investire e a lavorare in sinergia tra tutti – associazioni, commercianti, aziende, Comune, cittadini – per fare lo scatto che meritiamo. Come Fondazione faremo tutto il meglio che ci è possibile e continueremo a lavorare a stretto contatto con l’Amministrazione comunale per promuovere a Santena manifestazioni e progetti di interesse nazionale, e non solo, e valorizzare il complesso cavouriano e la nostra città».

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